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Le quattro  SIBILLE  che accompagnano le scene della Passione

    

    

Nell'ordine da sinistra a destra sono riprodotti: la Sibilla Delfica, la Sibilla Persica, la Sibilla Antea (o Eritrea), la Sibilla Cumana

"...furono gli apologisti i primi a riferirsi all'autorevolezza delle sibille per confermare che l'annuncio del Cristo non era stato solo fatto dai profeti, ma anche dalla profezia fiorita al di là dei confini di Israele. ... Ma è soprattutto Sant'Agostino che ci interessa ... Anch'egli, come gli apologisti, sa che la maniera più convincente per persuadere i pagani dell'unicità di Dio è il riferimento alle loro profezie: 'Poiché noi sosteniamo la causa della verità di fronte a coloro che, allontanandosi appunto dal vero, indulgono a false credenze, quale mezzo più forte di convinzione noi dovremmo usare con questi nostri avversari, se non quello di cercare di stringerli nella forza della testimonianza che ci sono offerte dalle stesse divinità nelle quali esse credono?' ...

Le sibille qui sono raffigurate come giovani vergini o come matrone, e non come donne anziane e rugose, quali appaiono in altre celebri raffigurazioni."

[testo di L.Renna, tratto da "La Madonna d'Andria" di AA.VV., Grafiche Guglielmi, Andria, 2008, pagg.256,257,261]