Sei nella lama di Santa Margherita. Puoi entrare nella chiesa rupestre dal primo accesso, quello dal quale, settimanalmente, i monaci cenobiti entravano per la preghiera comunitaria; clicca sulla chiesa. Se invece vuoi dare uno sguardo alla lama e ad alcune sue grotte, clicca sul suo letto o sui suoi bordi.
Nota i seguenti dati architettonici: sull'esterno della prospiciente cappella Jannuzzi edificata tra il 1871 e il 1874 il frontone del primo portale d'ingresso alla cripta, nonché le porte laterali e il rosone centrale dell'antica facciata.
"Nella prima fase, anche per motivi di logica costruttiva, l'accesso alla chiesa avvenne preferibilmente dal fondo della lama, e precisamente da 'uno speciosissimo soglio, & cortile avanti le tre porte; - per usare le parole del di Franco - nel quale è fabricata una gran cisterna copiosa di freschissima acqua per dar ristoro à i lassi cittadini, e forastieri, che d’ogni tempo vengono in gran frequenza à visitar detta Chiesa', soglio e cortile antistanti ovviamente l'ingresso.Oggi la facciata prospiciente il cortile e l'ingresso appaiono molto diversi dalla descrizione del di Franco per aver subito modifiche molto rilevanti, soprattutto nella parte centrale, dove l'antico portale tardocinquecentesco è stato smontato e solo parzialmente riutilizzato a seguito dell'erezione, nel 1871, della cappella di San Giuseppe."
Davanti al primitivo ingresso alla chiesa inferiore attualmente sono conservate delle strutture
un tempo edificate presso l'antistante e sotterranea cisterna come ornamento e decoro dell'insieme;
apparato di una certa eleganza al quale è dato il nome di Ninfeo, dotato di piccolo giardino, fontana
e relativo vialetto un tempo ombrato da un pergolato retto da colonnine in duplice filare.
Nella foto del 1912, riprodotta in alto a destra, si vede il pergolato retto dalle colonnine,
delle quali attualmente esistono in loco solo alcuni plinti di base.
Il ninfeo antistante l'ingresso col particolare della fontana - foto di Sabino Di Tommaso, 01/2018
Sulla destra del muro di fondo del Ninfeo un'apertura rettangolare immette in una grotta finemente affrescata a motivi floreali, sia lungo le pareti che nel soffitto, detta "Grotta delle rose", che, insieme all'intero complesso, merita la dovuta attenzione, cura e protezione.
[Ninfeo: particolare della nicchia con la fontana - Grotta delle rose, affreschi - foto di Enzo D'Ettole, 2016]