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palazzina settecentesca in via Tupputi 57 e lapide presso il balcone - foto S. Di Tommaso, 04/2014.]
Questa antica dimora settecentesca al n. 57 di via Tupputi, è molto simile, per l'eleganza delle linee architettoniche del portale e del balcone, a quelle (anch'esse presentate in questa fugace passeggiata) in Via Corrado IV e in Via Lucrezia Cipriani.
Carmela Centrone nel sotto citato studio su "Palazzi storici di Andria ..." così descrive l'edificio:
"Palazzo De Rossi si presenta come un corpo longitudinale contenuto tra le parallele via Tupputi e via Marulli. Disposto su tre livelli, esso presenta un compatto bugnato rustico in pietra calcarea al pianoterra su via Tupputi. All'estremità sinistra della facciata si apre il portale d'ingresso. Edificato nel XVIII secolo, esso costituisce un esempio di portale-balcone. L'arco a pieno centro è chiuso in chiave da una mensola ad 'esse' decorata da una maschera apotropaica. A destra del balcone è murata una lapide con il bassorilievo di un profilo virile, al di sotto del quale è riportata la seguente epigrafe: DOCTOR JOSEPH / RICCHARDUS DE RUSSI / NUNC SIBI ET SUIS / INDECUI FATA VOLUI / A.D. MDCC.
Il prospetto su via Conte Marulli denuncia la sua secondarietà per la completa assenza di una qualsiasi coerenza. A pianoterra, all'estremità meridionale del palazzo, da una porta settecentesca, sormontata da un piccolo stemma a volute raffigurante il protovescovo Riccardo, si accede ad una serie di ambienti, un tempo intercomunicanti ...
Il portale d'ingresso su via Tupputi immette nel vano scala sulla cui parete destra è murato un dipinto su lamina raffigurante S. Riccardo benedicente. ...
Dalla stele murata in facciata deduciamo che il palazzo fu ristrutturato nel 1700 ad opera del dott. Riccardo de Rossi. Uno stemma di questa famiglia era fino a pochi anni fa ancora visibile sopra la chiave di volta del portale. Lo scudo, spartito da una fascia orizzontale, presentava, in alto, una croce gerosolimitana, in basso, un leone rampante con un ramo fogliato sul lato sinistro.
Palazzo de Rossi presentava un secondo stemma raffigurante il protovescovo San Riccardo. Di grandi proporzioni, questo campeggiava sul piedritto centrale del balcone sovrastando per posizione e per dimensione l'insegna di famiglia. La presenza, inoltre, di uno stemma più piccolo raffigurante il Santo Patrono di Andria sul prospetto in via Conte Marulli e di una effigie del medesimo santo dipinta nell'androne del palazzo, sembra indicare una particolare devozione della famglia nei confronti di San Riccardo eal contempo celebrare, implicitamente, il 'fondatore' del palazzo, suo omonimo."
[testo tratto da "Palazzi storici di Andria tra il XVI e il XVIII secolo" di Carmela Centrone, a cura della Regione Puglia, Grafiche Guglielmi, Andria, 2004, pagg. 69-71]
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palazzina settecentesca in via Tupputi 57 - foto Franco Nemore, fine Novecento.]