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[manoscritto - foglio 38, verso]
[traslitterazione in caratteri stampati]







a. Ferdinan.
Ughell. t. 7°













b. ex Relatione
Episc. Alex.Stroz=
za 1628







la storia presso il libro del Zodiaco di Maria del Prē Serafino Montorio,
a relaz.e del Vescovo Monsig.r Triveri, come egli narra. Gli anni del Vescovo
D. Antonio Franco erano in decadenza, ed essendo vissuto lodevolm.e in que=
sta sede dall'anno 1604, nell'entrar dell'anno 1625 egli cedè al viver suo
e per concessione del Pontefice Urbano VIII° se li diè per successore D.Vincenzo
Caputo nobile cittadino di Ruvo .a. chi, non avendo occupato questa se=
de che per lo spazio presso che d'un'anno, non trovamo di lui memoria
di verun'atto; e si legge presso l'Ughelli, che in suo luogo sostituito venne
dal medesimo Pontefice nel dì 24 di Maggio dell'anno 1626 D. Alesandro
Strozza.a. Questo Prelato si conferì subito in residenza, conciosiache trovamo,
che nel mese di luglio, ad. 7. del medesimo , dell'anno 1626 egli consegrò
la Chiesa della Collegg.a di S. Nicola: tanto ci addita una lapide affissa in
d.o Tempio: assegnandosi la celebrazione del dì festivo in ogni annua Do=
menica seconda di Luglio. La Duchessa D. Maria Francesca Lanoy compì
li giorni di sua vita nell'anno 1628, ed in quest'anno il Vescovo mandò
la Relazione dello stato della sua Diocesi ad Sacra Limina, in cui si manife=
sta in tal tenore: In Andria sono dodeci mila anime & Ci sono tre chiese
collettizie, cioè la Cattedrale, e due Colleggiate, una dentro la Città, ed un'
altra fuora di essa. Dieci chiese dentro la Città, alcune delle quali, molti
anni adietro erano curate: oggi non ve n'è alcuna, ma tutta la cura ri=
siede appresso la Cattedrale, e la Colleggiata di S. Nicola. b. Non ancora sot=
to di questo Vescovo si era intesa discordia alcuna fra li due Capitoli della
e propriam.e nel mese
Cattedrale, e di S. Nicola. Al finire di quest'anno oppure a cominci     di
9brē il Colleggio presenta al Vescovo una supplica, con cui chiedeva il per=
messo di predicar l'Avvento nella sua chiesa, e l'avrà a grazia & come
si rileva in esso memoriale, presentato nel dì 19 9brē 1628. La provista in
piè del medesimo fu la presente: concedasi. 19 9b.e 1628. Alesandro Stroz=
zi Vescovo d'Andria. A tal concessione il Capitolo della Cattedrale non si die
pace, comparisce presso il Vesco con fervida istanza per la rivocaz.e della
grazia concessa, ma il Vescovo vi appone un decreto, con cui la prattica di
d.a predicazione confirma, e stabilisce, e dichiara: Illuss.s et Redis.s Dominus
visis & declaravit, gratiam a Dominat.e Sua Illuss.a Revdō Capitulo Col=
legg.æ Eccl.æ
S. Nicolai pro concionibus habendis tempore Adventus fuisse
rite, ac recte concessam, et ideo suum effectum sortiri debere, prout
de præsenti sortitur; Petitis vero a Rdō Capitulo Cathedralis locum non
fuisse, nec esse: et hæc non solum præmisso, sed omni modo meliori & =
Alexander Strozza Episcop.s Andrien. Lectu,, latum sup.a dictum decretum
sub die undicesima mensis Xbrīs 1628 Andriæ in Episcopali Palatio.
   Questo riferito decreto del Vescovo quanto fu dissimulato dal Capitolo di
Cattedrale, altrettanto lo fermò nella ostinazione di non dar pace al capitolo
di S. Nicola, e restarlo in possesso della predicaz.e di quaresima, e d'avvēto
ma questo Collegg.o prevedendo la nuova persecuzione per l'anno appresso
si munì collo scudo della lettera della S.C. di cui ne conservava il Duplica=
to, ricevuto dal Segretario della predetta S. Cong.e sin dall'anno 1624, firma=
ta sotto il dì 28 Giug.o, e che non stimò per allora mettere in uso, come sopra
si narrò. Nell'anno 1629 fè bisogno produrla: conciosia che sopragiũta
la Quaresima di quest'anno, e dato principio alla predica nel dì p° delle
Ceneri, ecco si sveglia un nuovo rumore, e nuova pretenzione presso il Ve=
scovo di doversi proibire una tal predica.a. Allora cavata fuor dall'archivio
a. o il suono della campana per essa la pred.a le=
p.a che suoni quella della Catted.e