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Sala VIII, a Sud-Est: cucina, soggiorno (o cappella?)
Il Molajoli, osservando il Castello completo dei suoi due piani
(così come oggi appare)
ipotizza che questo ambiente fosse destinato a cucina. La Losito,
supponendo che il Castello ai tempi di Federico non avesse ancora il piano superiore,
ipotizza che questa sala potesse essere destinata a cappella.
"
Sala VIII. - È analoga alla III sala. Per essere, come
quella, fornita di camino e per essere entrambe situate alle due
estremità dell'appartamento e dotate, rispetto alle altre, di maggiore
possibilità di aerazione, si è supposto che fossero destinate al servizio
della cucina; questa per il piano nobile cui è collegata per
la scala
nella 7ª torre, l'altra per il piano terreno. - I capitelli sono di
nuovo a foglie nervate e uncinate.
[da "Guida di Castel del
Monte" di Bruno Molajoli, Ed. Gentile, Fabriano,
1934, pagg.33-34]
"
Analizziamo questi ambienti seguendo l'itinerario federiciano
introdotto dall'entrata alla
sala VII. ... [essa] Portava
all'ambiente VIII con un camino, tipico di soggiorni, con due finestre
laterali. Forse questa sala era utilizzata come piccola cappella(65),
poiché era l'unico ambiente piuttosto isolato e lontano da ogni funzione
militare. Questa sala comunicava a sinistra con la torre 8, ottagonale,
uno stanzino che doveva servire per ritirata, con piccola vasca. A
destra con la torre 7, che aveva una scala a chiocciola che ancor oggi
s'interrompe al primo piano."
(65) Come già visto nel cap.I, recentemente Hubert Houben
ha individuato l'esistenza di una cappella, già in epoca federiciana,
poiché restaurata da Carlo I D'Angiò, citata in un documento del 12
febbraio 1269. ...
«Secreto Apulie [...] mandamus, quatinus [...] castellano castri et cappelle
S. Marie de Monte 2 unc. aur. [...] pro ornamento ipsius cappelle [...]
exhibere procures [...] Dat. Fogie XII februarii XII ind. »
[M.Losito, "Castel del Monte e
la cultura arabo-normanna in Federico II", Adda Ed.,
Bari, 2003, pag.73, 151]
La crociera della volta è chiusa da una serraglia floreale composta
da un doppio calice di quattro grandi foglie molto frastagliate,
le quattro esterne con le punte ricurve verso il centro;
nel mezzo c'è un boccio, anch'esso composto da una doppia corolla
di quattro piccoli petali tondeggianti.
Il pavimento mostra resti di
un pregevole "opus sectile" ...
(prosegue nella pagina successiva)
localizzazione dell'ambiente nel castello