crocifissione, la Maddalena

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crocifissione, Maddalena

Crocifissione: Maria di Magdala

Le linee conduttrici dell'effigie della Maddalena, le particolari curve del drappeggio e dei gesti, l'atteggiamento della figura nel suo insieme, sono tutti elementi comprovanti una tardiva esecuzione di questa parte dell'affresco sia rispetto all'insieme del Cristo con la Vergine che alle altre figure (eremiti) affrescate in basso a sinistra.

Basterebbe osservare la Maddalena della Crocifissione affrescata nel Pronao di Santa Croce ai Lagnoni (chiesa coeva a Cristo di Misericordia) per rilevare l'elevata diversità di stile pittorico e quindi d'epoca tra i due dipinti.
I tratti di questa Maddalena hanno, per contro, rilevanti affinità con gli schemi stilistici propri del 1500.

crocifissione, Maddalena    volto della 'Flora', di Tiziano Vecellio (realizzato poco dopo il 1515)
[volto della Maddalena, in Cristo di Misericordia - a confronto con -volto della Flora, di Tiziano Vecellio (realizzato poco dopo il 1515)]

Si nota con immediatezza l'elevata coincidenza delle linee portanti del disegno del volto e della chioma della Maddalena con quelle del volto della "Flora" di Tiziano Vecellio [rilevanti differenze comunque permangono nell'eleganza del tratto, nella morbidezza e scelta dei colori, ... nella potenza creativa ed espressiva dell'opera di Tiziano].

L'atteggiamento della Maddalena è comunque di pietà, devozione e pentimento, desolazione e impotenza assieme: la pietà traspare dagli occhi quasi in lacrime, il pentimento e la devozione dalla mano portata al petto, la desolazione e l'impotenza dal braccio sinistro proteso in fuori privo di energia e azione.