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Via pedonale Arco d'Aiello
[Via pedonale Arco d'Aiello: l'arco - foto Enzo Angela Di Nanni, 2015; S. Di Tommaso, 2005]

Via pedonale Arco D'Aiello

Questa viuzza ben tenuta, che collegava via Corrado IV di Svevia con Salita a Mater Gratiae, prende il nome da una famiglia andriese, i D'Aiello appunto, da Napoli trasferitasi nella nostra cittą intorno al 1700 e la cui casa sovrastava il bell'arco di accesso.

E proprio sotto l'arco, custodita da un cancello, č allestita un'edicola della Vergine Immacolata, probabilmente coeva con la casa cui soggiace, impreziosita da una targa del 1786, nella quale il vescovo Monsignor Saverio Palica fece incidere, forse durante la fiera del 23 aprile di quell'anno, in occasione della festa dell'invenzione di San Riccardo, un invito alla preghiera promettendo 40 giorni di indulgenza.


[Via pedonale Arco D'Aiello tra Salita a Mater Gratiae e Via Corrado IV - elab. elettr. su foto (recenti) di Vincenzo Scaringella]

Arco D'Aiello poco dopo metą Novecento - foto Vincenzo Scaringella
[Arco D'Aiello tra Salita a Mater Gratiae e Via Corrado IV poco dopo metą Novecento - foto storiche di Vincenzo Scaringella]

La panoramica foto a colori e le interessanti foto storiche bianco-nere qui sopra pubblicate mi sono state gentilmente fornite da Vincenzo Scaringella, appassionato della nostra cittą, figlio del poeta Emanuele, le cui liriche sono pubblicate sul sito www.escaringella.it.

Le prime tre foto storiche mostrano, con una sequenza in avvicinamento ed ingresso, l'arrivo dalla Salita a Mater Gratiae; l'ultima di destra mostra la stradina entrando da Via Corrado IV di Svevia, poco dopo aver superato l'arco.

Al tempo in cui sono state scattate le foto storiche la stradina non era chiusa, come oggi, da ambo i lati da due cancelli, i quali purtroppo impediscono di percorrere questa scorciatoia tra Salita Mater Gratiae e Via Corrado IV di Svevia.