la volta

Contenuto

panoramica della volta
[panoramica della volta - elaborazione elettronica su foto di "Sabino Di Tommaso" - 01/2014]

La volta della navata

La volta della navata è realizzata con una controsoffittatura a cannicciata, incatenata alla capriata del tetto (come nella chiesa di Sant'Agostino, ove tuttavia l'ultimo restauro ha evidenziato che al posto delle canne sono stati utilizzati tondi rametti pieni).
Gli affreschi, come si è annotato nella pagina riguardante la navata, furono realizzati dal pittore molfettese Franceco Calò
.

Michele Agresti in Il Capitolo Cattedrale di Andria ed i suoi tempi, a pag. 78, così descrive la volta:

"La volta di questa Chiesa è pure decorata di altri tre affreschi del medesimo Calò,
l’uno rappresentante la prova del mistero della SS.ma Trinità, data da S. Nicola agli Ariani, col miracolo del mattone premuto fra le mani, dal quale ne uscì una fiamma, che salì al cielo, uno zampillo d’acqua, che si sparse sulla terra, restando la creta fra le mani;
l’altro rappresentante S. Nicola, che celebra in presenza d’una turba di eretici, convertiti alla fede;
il terzo rappresentante il rimpatrio del garzone barese, di cui è fatta parola innanzi [quello del giovane barese, fatto schiavo dei Turchi, e dal Santo restituito in patria, mentre stava a servire da coppiere ai gran Pascià.]
"

Si noti, sul passaggio alla volta del presbiterio, un grande drappeggio con uno stemma, riportante la data del 1887 e i simboli della dignità episcopale di S. Nicola e quelli caratteristici del libro con le tre palle d'oro.

stemma sull'arco presbiteriale

Qui sotto si riproducono i particolari dei tre quadri della volta, per i quali ripetiamo la descrizione utilizzando il testo che Giacinto Borsella scrisse a pag. 134 della sua "Andria Sacra".

San Nicola al Concilio di Nicea

1° medaglione, verso l'ingresso

"... procedendo agli altri affreschi della volta bastantemente alta, la quale cammina a livello sino all’ingresso del Tempio, veggonsi i più tre strepitosi miracoli del S. Pastore. Nel primo prova agli Ariani il mistero della Trinità premendo tra le palme un mattone da cui sfavillò fiamma che salì al cielo, scatorì dell’acqua al suolo, rimastogli la creta nelle mani."

S. Nicola davanti a Costantino al Concilio di Nicea: miracolo del mattone a 
	supporto della mistero della Trinità
[S. Nicola davanti a Costantino al Concilio di Nicea: miracolo del mattone a supporto della mistero della Trinità - foto di "Sabino Di Tommaso" - 2015]

San Nicola e gli stratelati

2° medaglione, del Calò, centrale

"... Nel secondo [medaglione] con tutta la pompa [S. Nicola] celebra l’incruento sacrificio [eucaristico] in presenza d’una turba di eretici convertiti alla fede."

S. Nicola incontra e benedice gli stratelati (capi militari inviati da Costantino) che l'onorano con doni
[S. Nicola incontra e benedice gli stratelati (capi militari inviati da Costantino) che l'onorano con doni - foto di "Sabino Di Tommaso" - 2015]

In questo affresco non è rappresentato quanto il Borsella e l'Agresti affermano nei loro testi; la scena raffigura invece il solenne momento in cui il vescovo Nicola incontra e benedice gli stratelati (ufficiali inviati da Costrantino nella regione, la Frigia, per sedare una rivolta) i quali ossequiosi l'onorano con doni.
A questo incontro storico segue poco dopo l'intervento di Nicola che offre la sua vita al posto di tre innocenti cittadini di Mira in procinto di decapitazione, ingiustamente accusati di disordini provocati invece da alcuni soldati smodati e rissosi.

San Nicola libera un giovane barese

3° medaglione, del Calò, verso il presbiterio

"... Nell’ultimo rimpatria in Bari quel leggiadro garzone di cui si e parlato poc’anzi [... quel nobile giovinetto Barese, che secondo la tradizione fatto schiavo da Turchi trovavasi a servire un Pascià da coppiere. Quindi, avvenne, che ricorrendo la festività del Santo in sua Patria, sospirava nel dolore di non trovarsi ivi per goderla.... Quand’ecco apparve il mitrato di Patara, e preso il coppiere per il ciuffetto dei capelli, tradusselo nella patria ...]."

il barese liberato dai Turchi
[S. Nicola libera il garzone barese Basilio (poi Adeodato) dai Turchi - foto di "Sabino Di Tommaso" - 2015]