"chiese rupestri"

Contenuto

carta dell'IGM. con evidenziazione delle zone con grotte naturali
[carta dell'Istituto Geografico Militare (1957), con evidenziazione delle zone presso Andria con grotte naturali]

Carta topografica dei luoghi - grotte

residenze primitive e chiese rupestri.

Questa a destra è la scheda utilizzata con gli alunni delle mie classi per il rilevamento su carta dei luoghi, onde poterne evidenziare l'orografia e l'idrografia (ondulazioni del terreno e lame o lagni di scolo delle acque); essi infatti la colorarono con le sfumature proprie di una carta fisica, al fine di far risaltare quanto avevano osservato sul territorio visitato (foto a destra).

carta topografica del territorio delle grotte colorata dagli alunni

La zona abbraccia l'ovest del Borgo Antico della città di Andria e i campi ad essa adiacenti in tale direzione, nonché a sud.

Si può osservare che gli insediamenti in grotta (e relative chiese rupestri) si rinvengono di massima sui pendii delle seguenti località:

  1. 1 - Lama di Santa Margherita (con la cripta S.Maria dei Miracoli) e la vicina lama in contrada Nebbia;
  2. 2 - Lagnone Santa Croce (con l’omonima cripta, appunto, di Santa Croce e la cripta di Cristo di Misericordia)
  3. 3 - Canale Ciappetta-Camaggio (ex Aveldio): da zona Chiesa di S. Lucia, S. Onofrio (presso Chiesa di S. Sebastiano o del Purgatorio, fuori Porta della Barra), grotte Sant'Andrea (presso S. Nicola) e grotte S. Vito (con la cripta dell’Altomare)
  4. 4 - Dolina di Gurgo (grotte con la cripta di S. Michele presso SS. Salvatore-Trimoggia)

Con la sottostante carta IGM si evidenzia anche l'aspetto geologico del territorio presso Andria, quello più interessato dalle grotte anticamente abitate.

Carta geologica del territorio delle grotte presso Andria
[elaborazione elettronica su un particolare della carta geologica, F. 176 dell'I.G.M., 1970)