Emozionante e direi romantico appare appressarsi curiosi alla augusta Cattedrale con una descrizione d’insieme d’altri tempi ed una attuale veduta panoramica serale dell’eccellente professionista Domenico Zagaria. Tra le ombre celanti i rudi dettagli e le luci dorate della profonda sera, calde degli umani effluvi, splende di nivea luce altero il Duomo, quasi riflesso senziente della cinerea e ammiccante luna.
Questo Duomo s'erge fra il Palazzo Vescovile e tre piazze , che lo circondano … Il suo ingresso principale, messo a ponente, è sito sulla piazza delle Monache, dove s'erge il grandioso Monastero delle Benedettine; a levante prospetta la spaziosa piazza Catuma; a mezzogiorno, la piazza della Corte, facendo angolo col Palazzo Ducale (oggi proprietà dei Signori Conti Spagnoletti-Zeuli); a settentrione, trovasi a ridosso delle fabbriche del palazzo vescovile.
[tratto da “Il Duomo di Andria” in “Il Capitolo Cattedrale di Andria ed i suoi tempi”, di Michele Agresti, tip. F. Rossignoli, Andria, 1912, vol.II, pag. 4].
[Piazza Duomo - foto di Domenico Zagaria, pubblicata nel 2016 sulla sua
pagina di facebook]
Come introduzione alla visita della Cattedrale si riportano stralci da un testo di Silvana Campanile, onde sommariamente riassumere i vari luoghi da visitare e contemporaneamente approfondirne la storia.
A destra della facciata si conserva l'antica muratura; vi si può osservare il portale del Monastero delle Benedettine, abbattuto insieme alla chiesa nella seconda metà degli anni Trenta ... . Alla parete Sud è addossata una stele risalente al 1741 con la statua di San Riccardo. ... Tornando al prospetto , ...[nel portico realizzato dal Santacroce nel 1844] tre porte anticipano la tripartizione dello spazio interno ... suddiviso in tre navate da due file di sei pilastri quadrangolari con archi a tutto sesto. ...
La prima cappella [a destra] è dedicata a San Pietro. ...
La seconda è dedicata a San Francesco di Paola e S. Colomba. ...
La terza è la cappella delle Reliquie, un tempo dedicata ai Santi Filippo e Giacomo e dal 1929 consacrata al Sacro Cuore da Mons. Macchi. ...
Nella quarta cappella è visibile un grande fonte battesimale in pietra del sec. XV. Anticamente questa era la cappella del Santissimo Sacramento. ...
A seguire (... attuale ingresso laterale), la ... cappella del Crocifisso, precedentemente dedicata ... al SS Sacramento per l'iscrizione che sovrasta la porta.Avvicinandosi al presbiterio, sulla parete si osserva la copia dell' Icona della Madonna di Andria (sec.XII). ... La cornice, insieme alle acquasantiere ed ai comunichini [provenienti dalla suddetta chiesa abbattuta] ... fregi d'altare in marmo. Ai piedi del grande arco ogivale che delimita il presbiterio, una lapide ne ricorda ... l'artefice Alessandro Guadagno.
Il transetto ha una copertura lignea, a firma di Vincenzo Redi [si tratta invece di Tommaso Redi e non Vincenzo, come erroneamente indicato a p. 24 (da Luigi Renna) e a p. 40 (da Silvana Campanile)]. Sul lato destro del presbiterio … la cappella della Sacra Spina. … L'imponente tela sulla parete sinistra del presbiterio presenta la Madonna del suffragio … Di fronte, una tela con la B.V. Immacolata. ... A sinistra dell'altare l'ingresso alla sacrestia chiuso da un cancello … Il portone è sormontato dall'arco di pietra che prima sovrastava l'altare del crocifisso che si trovava lungo la parete destra del presbiterio. … Ai lati dell'arco che dà nel coro sono i due cherubini dell'altare maggiore del Colombo. …
Proseguendo lungo il lato sinistro del transetto, una balaustra con cancello chiude
il Cappellone di San Riccardo. … Dopo il Cappellone si trova
la cappella di Santa Maria del Capitolo, poi della Natività ...
Nella cappella di San Giuseppe giacciono le spoglie del Venerabile Vescovo Mons. Giuseppe Di Donna …
La cappella successiva era intitolata alla Madonna di Lourdes e ancor prima a San Michele …
In corrispondenza dell'attuale Cappellone del SS. Sacramento, c'era la cappella intitolata in origine a San Sebastiano e poi cappella degli Agonizzanti. ...
La cappella di Ognissanti [la prima a sinistra entrando], poi del Battistero ed oggi penitenzieria, ospita l'imponente tela dell'Incoronazione della Vergine …Alla cripta si accede attraverso una scala a destra del transetto."
[passim da Silvana Campanile - Brigida Matera, “Visita alla Cattedrale”, in “La Cattedrale di Andria”, di AA.VV., a cura della Biblioteca Diocesana “San Tommaso d'Aquino di Andria”, Grafiche Guglielmi, Andria, 2009, pp. 28-55]
Per le foto scattate in Cattedrale, nonché per molte preziose informazioni, in questo sito pubblicate, è dovuto un ringraziamento particolare a Don Giannicola Agresti e al sacrista Antonio Bernocco.
Sulla Storia della Cattedrale di Andria l'autore di questo sito, Sabino Di Tommaso, ha pubblicato a stampa i sequenti testi: