Contenuto

Premessa

Si riporta in questa sezione uno stralcio sintetico delle più importanti "proposizioni" (o tesi) insegnate negli Studi Filosofici Religiosi (come quelli esistiti in Andria nei tre conventi di San Francesco, Sant'Agostino e San Domenico) dall'epoca di San Tommaso d'Aquino (1225circa-1274) fino a metà del secolo scorso. Tanto si propone al fine di darne evidenza storica, data anche la loro (per molti aspetti ancora attuale) valenza culturale, pur se opinabile in alcune sue tesi.
Conviene qui ricordare che un certo Fra Pietro da Andria (forse, a detta del D'Urso, della famiglia Marulli), dell'Ordine dei Domenicani, fu discepolo di Tommaso d'Aquino, negli anni della sua permanenza a Napoli e, forse anche a Parigi. Fu Fra Pietro da Andria a scrivere effettivamente alcune delle opere dell'Aquinate, da quest'ultimo esposte nell'insegnare o predicare [1].
L'originale è in un latino non classico ma caratteristico di tali trattati; gradualmente, si cercherà di affiancarne una traduzione in italiano, o commenti di esperti.

In appendice si trascrivono alcune rime sacre attribuite a Dante Alighieri, contemporaneo dello sviluppo di questa filosofia, rime inerenti il suo "Credo" e pensiero religioso, e che meglio fanno comprendere la spiritualità del tempo.

Filosofia (Neo)Scolastica

(La "Scolastca": l'insieme organico e sistematico del pensiero filosofico e teologico medievale dell’Occidente latino cristiano, a partire dal IX fino al XV secolo.)
sinòssi (esposizione sintetica e sguardo d'insieme)

Introduzione generale alla FILOSOFIA

[estratto da testi usati nei seminari fino al secolo scorso;
l'originale è solo in latino]

Principalissimae questiones, quae ad Philosophiam spectant, sunt quaestio de vita, quaestio de realitate et quaestio de cognitione; cum et vita et cognitio sint realitas, synthetice quaestiones omnes constituunt unicam quaestionem radicalem et universalissimam de realitate; proinde philosophia consideratur ut radicalis quaestio et universalis doctrina de realitate.
Hoc eruitur etiam ex Historia Philosophiae.
Philosophia ergo definitur: scientia rationalis rerum per supremas causas. Obiectum materiale sunt res omnes; obiectum formale "quod" costituitur  a supremis causis; obiectum formale "quo" est lumen rationis humanae.
Ratione obiecti materialis et formalis quod Philosophia distinguitur a scientiis mathematicis et experimentalibus; ratione obiecti materialis et formalis quo distinguitur a Theologia.
Philosofia dividitur in theoreticam et praticam.
  1. Philosophia theoretica dividitur in:
    1. Philosophiam naturalem: Cosmologiam  et  Psycologiam,
    2. Gnoseologiam: Gnoseologiam generalis  et  Epistemologiam
    3. Metaphisycam: Ontologiam  et  Theologiam rationalem (De Existentia Dei,
      De Natura Dei, De causalitate Dei erga Mundum).
  2. Philosophia pratica dividitur in:
    1. Logicam
    2. Ethicam (Ethica generalis, De iure et officio,
      Ethica individualis, socialis, politica)
    3. Aesteticam et
    4. Paedagogiam;
      additur hodie Historiologia.
I più importanti interrogativi a cui la Filosofia deve rispondere sono quelli sulla vita, la realtà e la conoscenza; poiché sia la vita che la conoscenza sono realtà, in sintesi tutti gli interrogativi (i perché), costituiscono una unica fondamentele e universale questione sulla realtà; quindi la filosofia è cosiderata come lo studio dei principali interrogativi e universale conoscenza della realtà.
Ciò si evince anche dalla Storia della Filosofia
La Filosofia quindi si definisce: scienza razionale di studio della realtà attraverso i principii primi. Tutte le cose esistenti sono il suo oggetto materiale di studio; l'oggetto formale, il "cosa" ricerca, sono i principi primi; l'oggetto formale, "attraverso cosa" ricerca, è il raziocinio.
La Filosofia si differenzia dalle Scienze Matematiche e Sperimentali in ragione del "cosa" ricerca; si distingue dalla Teologia in ragione del "come".
La Filosofia si suddivide in teoretica e pratica.
  1. La Filosofia teoretica a sua volta si suddivide in:
    1. Filosofia naturale: Cosmologia e Psicologia,
    2. Gnoseologia: Gnoseologia generale ed Epistemologia
    3. Metafisica: Ontologia e Teologia razionale (Esistenza di Dio,
      Natura di Dio, Dio origine del Mondo).
  2. La filosofia pratica si suddivide in:
    1. Logica
    2. Etica (Etica generale, diritti e doveri,
      etica individuale, sociale, politica)
    3. Estetica e
    4. Pedagogia;
      ai giorni nostri si aggiunge l'Istoriologia.

NOTE

[1] Ciò è affermato già nel Trecento dallo storico e teologo domenicano Nicolas Trevet (1258 c. -1328 c.) nelle sue cronache ("Annales sex regum ..."); da Bernardo di Guidone, considerato il miglior storico domenicano del medioevo, in "Legenda Sancti Thomae de Aquino", 1331; da Bartolomeo da Capua (1248-1328), protonotario del regno di Sicilia, nel Catalogo del 1319 facente parte degli Atti del processo di canonizzazione di S. Tommaso. Da quest'ultimo autore, Stephanus Balutius (1630-1718) in Vitae Paparum Avenionensium, 1693, t. II, col.9. riporta il seguente stralcio: "Si autem sibi (S. Thomae scilicet) aliae adscribantur, non ipse scripsit et notavit, sed alii recollegerunt post eum legentem vel praedicantem, puta: Collectiones de decem praeceptis F. Petrus de Andria. Lecturam super Mathiam (lege Mattheum), idem F. Petrus et quidam scholaris Parisiensis, quae defectiva est. Tractatus de vita spirituali, ei [F. Petrus de Andria] tribuitur a Pio P.II, lib. I, p. 83.".