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Monografie Andriesi

Tipografia e Libreria Pontificia Mareggiani, Bologna, 1906-Vol. I, II

di Emanuele Merra (1838-1911) vescovo di S.Severo e Civitate

VOLUME  I Prefazione (pag. V)
  1. Capo  I (pag. 1)
    1. I.  Federico II di Svevia sposa in seconde nozze Iolanda figliuola del Re di Gerusalemme
    2. II.  Iolanda partorisce un figlio in Andria, e muore
    3. III. Federico sposa in terze nozze Isabella, sorella di Enrico III, re d’Inghilterra
    4. IV.  Isabella muore in Foggia, ed è seppellita in Andria
    5. V. Le due Imperatrici Sveve seppellite nella Cattedrale di Andria
    6. VI. Si credono seppellite nella Cripta, ma non con certezza
    7. VII. Nel 1892 il Ministero della P. I. incarica il Can.co Merra di ricercare le due tombe Sveve nella Cripta
    8. VIII. Guglielmo Il Imperatore di Germania
    9. IX. La Cripta della Cattedrale
    10. X. Scoprimento delle Tombe Sveve
    11. XI. Andria dopo la caduta della Casa Sveva
    12. XII.  Perché la Cripta fosse mutata in ossario
    13. XIII. Avanzi d’arte dell’epoca sveva trovati nella Cripta
    14. XIV. L’Imperatore Guglielmo II la sera del 24 aprile 1904 ritorna a Berlino, senza vedere le tombe Sveve
    15. XV. Le due Tombe Sveve a torto definite una mistificazione
    16. XVI. Secondo il Prof. Arturo Haseloff le due Tombe è probabile, anzi molto probabile, che siano quelle delle imperatrici Sveve
  2. Capo  II (pag. 41)
    1. Le Reliquie dei Santi.
    2. I. - Corpo di San Riccardo primo Vescovo e Patrono celeste di Andria, il quale riposa sotto il maggiore Altare della cappella a lui dedicata.
    3. II. - Il Capo e la Mitra del medesimo Santo.
    4. III. - Il Cuore ed il Pellicranio del Santo Vescovo.
    5. IV. - Una Croce d’argento contenente un pezzo del santo Legno, una particella della Spugna, della Veste di porpora, e di lana di Nostro Signore Gesù Cristo.
    6. V. - Una seconda Croce più piccola, contenente una particella del santo Legno.
    7. VI. - Una delle maggiori Spine della Corona di Cristo, nella punta e nel mezzo tinta di macchie di sangue.
    8. VII. - Reliquia del Latte e dei Capelli della gloriosa Vergine Maria.
    9. VIII. - Reliquia delle Ceneri e delle Ossa di san Giovanni Battista.
    10. IX. - Una delle pietre con cui fu lapidato il Protomartire santo Stefano.
    11. X. - La Testa di santa Colomba Vergine e Martire.
    12. XI. - Un Osso di San Vito Martire.
    13. XII. - Un Osso di Santa Caterina Vergine e Martire.
    14. XIII. - Un Osso di San Mauro Vescovo e Confessore.
    15. XIV. - Una Reliquia della Veste di N. S. Gesù Cristo.
    16. XV. - Una Reliquia del velo di S. Marta, Sorella di S. M. Maddalena.
    17. XVI. - Una Reliquia di S. Ruggiero Vescovo di Canne.
    18. XVII. - L’Altare portatile di S. Gregorio Magno P. e D. della Chiesa.
    19. XVIII. - Reliquie di molti Martiri.
    20. XIX. - Reliquia di San Biagio Vescovo e Martire.
    21. XX. - Reliquia di San Marino Confessore.
    22. XXI. - Reliquia di San Domenico Confessore.
    23. XXII. - Una Scarpa di San Filippo Neri, e due occhiali del medesimo.
    24. XXIII. - Reliquie dei Ss. Martiri Vito, Modesto e Crescenzia.
    25. XXIV. - Non tutte le Reliquie che mancano nel Reliquiario dovettero essere rubate dai Francesi.
    26. XXV. - Pare che le Teche di argento sieno state mutate in legno per decreto di Ferdinando IV.
    27. XXVI. - Il Reliquario manca di autentiche.
    28. XXVII. - Festa delle Reliquie.
    29. XXVIII. - Traduzione in italiano dal latino del Catalogo delle Reliquie di Mons. Resta.
    30. Reliquie come una volta si conservavano nella Chiesa Cattedrale di Andria.
    31.      - Nell’Altare di San Riccardo.
    32.      - Reliquie insigni.
    33.      - Reliquie nell’ angolo del medesimo Altare.
    34.      - Reliquie dei Santi Apostoli.
    35.      - Reliquie dei Santi Martiri.
    36.      - Reliquie dei Ss. Confessori.
    37.      - Reliquie di Sante Vergini e Martiri.
  3. Capo  III (pag. 90)
    1. I. - La coronazione di spine di Nostro Signore.
    2. II. - Di che legno fosse la Corona di Spine.
    3. III. - Trasferimento della S. Corona da Gerusalemme a Costantinopoli.
    4. IV. -Insigni Reliquie di Santi e la Corona di Spine in Costantinopoli.
    5. V. - San Luigi IX re di Francia e la Corona di Spine.
    6. VI. - Re Carlo V, la S. Corona e sue vicende.
    7. VII. - Re Carlo II d’Angiò e la Santa Spina di Andria.
    8. VIII. - Varii Reliquiarii della S. Spina di Andria.
    9. IX. - I Miracoli della S. Spina di Andria.
    10. X. - La perdita ed il ricuperamento della Santa Spina.
    11. XI. - Il nuovo Reliquiario della Santa Spina.
    12. XII. - Un Voto ardente.
    13.      Documenti.
  4. Capo  IV (pag. 205)
    1. I. Le usurpazioni sacrileghe.
    2. II. Il Trono.
    3. III. Monsigno Vecchia.
    4. IV. L’Interdetto.
    5. V. Le vendette baronali
    6. VI. Il Natale del 1690.
    7. VII. Il timore della peste.
    8. VIII. L’Insurrezione.
    9. IX. La ribellione contro la gabella della farina.
    10. X. Ritorno del Duca da Montecarafa in Città.
    11. XI. Istanze perché venga tolto l’Interdetto.
    12. XII. Monsignor Vecchia traslato a Molfetta.
    13. XIII. Il Coretto Ducale distrutto nel 1848.
    14. XIV. Rimostranze dei Carafa contro il Capitolo Cattedrale.
    15. XV. Voto del Capitolo, e parere del Promotore Fiscale e del Vescovo.
    16. Documenti.
  5. Capo  V (pag. 279)
    1. I. Antichi villaggi di Andria.
    2. II. Il Clero di Santa Maria di Trimoggia si trasferisce in Andria.
    3. III. La Chiesa di S. Nicola.
    4. IV. L'antica Chiesa di Santa Maria di Trimoggia.
    5. V. Gurgo.
    6. VI. L'Immagine di S.a Maria di Trimoggia.
    7. VII. L'Immagine del SS. Salvatore.
    8. VIII. La siccità ed il SS. Salvatore.
    9. IX. L'attuale devozione a Gesù Salvatore.
    10. X. Un novello Tempio.
    11. XI. Una statua d'argento del Salvatore.
  6. Capo  VI (pag. 335)
    1. I. Il Convento dei Frati minori Conventuali.
    2. II. Prime donazioni fatte ai Conventuali.
    3. III. Il prospetto della Chiesa dei Conventuali.
    4. IV. Il Chiostro.
    5. V. La Chiesa dei Conventuali ammodernata.
    6. VI. Il Campanile.
    7. VII. Alquante memorie storiche e la Chiesa dei Conventuali.
    8. VIII. La soppressione dei Conventuali.
    9. IX. La Chiesa mutata in Parrocchia.
    10. X. I ristauri del Campanile fulminato.
    11. Documenti.
  7. Capo  VII (pag. 383)
    1. I. Il Convento.
    2. II. Anna de Salzedo.
    3. III. Novelli benefattori del Convento.
    4. IV.  Obblighi dei Francescani di S. Maria Vetere.
    5. V. Provinciali eletti in questo Convento.
    6. VI. Uomini di santa vita.
    7. VII. Uomini insigni per scienza e lettere.
    8. VIII.Carte memorande conservate nell' Archivio dei Frati.
    9. IX. La peste!
    10. X. Ordine dato ai Frati di mandare nel regio esercito i soggetti di loro prossima dipendenza.
    11. XI. Abolizione dei Conventi nel 1809.
    12. XII. L’Asilo Senile.
    13. XIII. La Chiesa.
    14. XIV. Varii Sepolcri di Frati insigni.
    15. XV. Altri sepolcri di gentiluomini.
    16. XVI. Quadri della Scuola Veneziana.

Mons. Emanuele Merra
[foto di mons. Merra esposta in una sala del Municipio di Andria]

VOLUME  II
  1. Capo  VIII (pag. 1)
    1. I. La Chiesa di San Domenico.
    2. II. - Francesco II Del Balzo, Duca d’Andria.
    3. III. - La Chiesa di San Domenico rimodernata.
    4. IV. - Arredi Sacri della Chiesa.
    5. V. - Il Campanile.
    6. VI. - Ultime vicende della Chiesa.
    7. VII. - Il Convento.
    8. VIII. - Beni dei Domenicani.
    9. IX. - Censi e Canoni.
    10. X. - Il nuovo Chiostro.
    11. XI. - Riforma dei Domenicani.
    12. XII. - S. Domenico. Studio generale della Provincia di Puglia.
    13. XIII. - Biblioteca del Convento di San Domenico.
    14. XIV. - Lotte tra il Convento di S. Domenico ed il Capitolo Cattedrale.
    15. XV. - I Domenicani esonerati dalle processioni che facevansi in Andria.
    16. XVI. - Scandaloso litigio tra i Canonici della Cattedrale ed i PP. Domenicani per la processione del Corpus Domini.
    17. XVII. - Il Convento soggetto a varie imposizioni fiscali.
    18. XVIII. - Quistioni di precedenza nelle processioni.
    19. XIX. - Ordini di spedire alla Regia Zecca gli argenti dei PP. Domenicani.
    20. XX. - Il Convento indebitato.
    21. XXI. - I Domenicani ed i Repubblicani francesi.
    22. XXII. - Ordine di Re Ferdinando IV circa le Fedi di credito ed il Convento di S. Domenico di Andria.
    23. XXIII. - Varii Domenicani nominati maestri di scuola in Andria.
    24. XXIV. - Soppressione dei Domenicani.
    25. XXV. - Il Chiostro di S. Domenico mutato in Officina elettrica.
    26. Documenti
  2. Capo  IX (pag. 185)
  3. Capo  X (pag. 201)
  4. Capo  XI (pag. 219)
  5. Capo  XII (pag. 227)
  6. Capo  XIII (pag. 241)
    1. Introduzione.
    2. I. - Carlo VIII Re di Francia scende in Italia.
    3. II. - Alfonso d' Aragona, Re di Napoli, si oppone a Carlo VIII.
    4. III. - Alfonso abdica in favore di Ferrantino.
    5. IV. - Re Carlo entra in Napoli.
    6. V. - I Francesi si spargono con insolenza nel Regno.
    7. VI. - La Madonna della Pietà.
    8. VII. - L' Altare di Maria della Pietà.
    9. VIII. - Autenticità del miracolo.
    10. IX. - Culto prestato dagli Andriesi e dai forestieri alla nostra Madonna.
    11. X. - Il quarto Centenario del Miracolo.
  7. Capo  XIV (pag. 281)
    1. Ai miei Concittadini.
    2. Introduzione - Maria e l'Italia nel secolo XVI.
    3. I. - La valle di S. Margherita.
    4. II. - Il tipo dell'Immagine di Maria dei Miracoli d'Andria nei primi secoli della Chiesa.
    5. III. - Un gran tesoro.
    6. IV. - Le apparizioni.
    7. V. - Il dieci marzo.
    8. VI. - La lampada.
    9. VII. - La valle dei prodigi.
    10. VIII. - La Confraternita.
    11. IX. - La Badia.
    12. X. - Il Tempio.
    13. XI. - La Cappella del Crocifisso.
    14. XII. - Il Soccorpo.
    15. XIII. - Il Coro.
    16. XIV. - Maria Carafa, Duchessa di Andria.
    17. XV. - D. Luigi Carafa Abate di S. Maria dei Miracoli d'Andria.
    18. XVI. - Il servo di Dio P. Vincenzo Carafa d. C. d. G.
    19. XVII. - Il Ven. Giovenale Ancina, Vescovo di Saluzzo.
    20. XVIII. - San Giuseppe da Copertino.
    21. XIX. - San Francesco di Geronimo.
    22. XX. - Il Beato Benedetto Giuseppe Labre.
    23. XXI. - Le due fiere.
    24. XXII. - Mesagne.
    25. XXIII. - Che orribile sacrilegio!
    26. XXIV. - Messina.
    27. XXV. - Bitonto e Palo del Colle.
    28. XXVI. - L'Abate Pacichelli in S. Maria dei Miracoli.
    29. XXVII. - Sepoltura di D. Oliviero Carafa Benedettino.
    30. XXVIII. - La Repubblica Partenopea.
    31. XXIX. - Trentadue anni di lutto.
    32. XXX. - Serie cronologica degli Abati di Santa Maria dei Miracoli d’Andria.
    33. XXXI. - L'eremo.
    34. XXXII. - Il terremoto del 1857.
    35. XXXIII. - La Incoronazione.
    36. XXXIV. - La città di Maria.
    37. XXXV. - Re Ferdinando II.
    38. XXXVI. - La Madonna che suda! Che sarà?
    39. XXXVII. - La soppressione.
    40. XXXVIII. - Il terzo Centenario.
    41. XXXIX. - Re Francesco II e la Cappella della Madonna dei Miracoli.
    42. XL. - Colonia Agricola Umberto I.
    43. I Miracoli
  8. Capo  XV (pag. 473)
    1. I. L’ultimo testamento di Flavio de Eccelsis
    2. II.  Domanda al Capitolo Cattedrale ed a Roma per la erezione del Convento dei Carmelitani.
    3. III. Beni stabili della eredità de Eccelsis.
    4. IV.  La Chiesa.
    5. V. La Sacrestia
    6. VI. Il Campanile.
    7. VII. Il Saccheggio.
    8. VIII. Si ordina di mutare il Convento in Ospedale.
    9. IX. Arredi sacri del Carmine distribuiti a varie Chiese.
    10. X. Il Seminario Vescovile.
    11. XI. Due Tombe gentilizie nella Chiesa del Carmine.
    12. XII. I Gesuiti.
    13. XIII. II Convento.
    14. XIV. Lasciti fatti al Convento dei Carmelitani.
    15. XV. Un maritaggio.
    16. XVI. Quistioni tra i Capitoli della Cattedrale, S. Nicola ed i Carmelitani per la festa del Carmine.
    17. XVII. Litigi tra i Carmelitani e la Congregazione del Carmine di S. Nicola.
    18. XVIII. I Frati Carmelitani contro il Capitolo Cattedrale per il dritto di sepoltura.
    19. XIX. Il Convento dei Carmelitani di Andria dichiarato di perfetta osservanza.
    20. XX. Si formano in Andria undici Compagnie di Guardia Nazionale.
    21. XXI. Il 23 Marzo 1799.
    22. XXII. L’Ospedale militare delle Puglie.
    23. XXIII. I Carmelitani domandano il Chiostro dei soppressi Cassinesi.
    24. XXIV. Vendita dei Carbonari in Andria.
    25. XXV. Il Seminario Diocesano.
  9. Capo  XVI (pag. 553)
    XVI- Della vita del Servo di Dio Fra Pietro della Croce Carmelitano Andriese